lunedì 29 aprile 2013

Skylight in Villa Savoye

Insieme ai comignoli e alle curve libere presenti nella terrazza-giardino, ad un osservatore attento di Villa Savoye, rimangono nella memoria altri elementi caratteristici della copertura come ad esempio i lucernari; 


Composti da una semplicissima lastra di vetro incassata su un binario nel cemento tramite un distanziatore di metallo, sono ricavati su quattro velette che fuoriescono dalla copertura e ne alleggeriscono il peso.



Possiamo definirli vere e proprie cariche di energia razionalista perché esplodono parti del solaio della terrazza per illuminare   e arieggiare gli ambienti dei sanitari nel piano sottostante. 

In totale ne troviamo 5 e di questi: 3 sono molto simili, mentre gli altri 2 differiscono per larghezze e lunghezze; la loro altezza rispetto la terrazza è di poche decine di centimetri; il più grande illumina un'interessante vasca da bagno piastrellata di azzurro. 



Si nota guardando dalle stanze del primo piano con il naso all'insù che per far entrare l'aria dal lucernario si dovrà tirare una catenella bianca che aziona un semplice meccanismo e tramite una carrucola ed un perno si apriranno delle "minivasistas" laterali.



Tutto questo in un'essenzialità funzionale, donata da "Le Corbusier" ad ogni particolare della casa: a partire dagli oggetti più semplici  (ad esempio la catenella del lucernario), fino ad arrivare alla componente architettonica più importante (il lucernario stesso).

Per rimanere in tema con il blog, aggiungo una foto con delle misure per il lucernario più grande, da poter utilizzare nella prospettiva accidentale.



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